PROGETTO PSICOMOTRICITA' RELAZIONALE

La psicomotricità relazionale è una disciplina organizzatrice e interpretativa dello sviluppo in età evolutiva. Il bambino, infatti attraverso il movimento e il gioco scopre il proprio corpo ed il mondo che lo circonda.
Nelle relazioni con i genitori, altri adulti e coetanei, il bambino trasforma progressivamente questi movimenti in gesti espressivi, grazie ai quali impara ad esprimere i suoi stati d’animo in azioni, attraverso le quali impara a soddisfare i propri bisogni in autonomia.
La psicomotricità relazionale promuove le esperienze corporee e il movimento del bambino attraverso il gioco senso motorio, simbolico e di socializzazione, esperienze fondamentali per lo sviluppo dei nuclei affettivo-emotivi, cognitivi e sociali della sua personalità.
Attraverso il gioco psicomotorio il bambino racconta la sua storia, la sua realtà presente e le sue aspirazioni future, ci permette di osservare come avviene la sua crescita, di interagire correttamente con lui per favorirla e di comprendere precocemente eventuali disarmonie, aiutandolo a superarle più facilmente.
In quest’ottica la psicomotricità relazionale diviene pratica pedagogica sempre più presente in ambito scolastico e suscita sempre più l’interesse anche delle discipline psicologiche e cliniche.

OBIETTIVI:

• Stimolare lo sviluppo di competenze fisiche e motorie adeguate all’età;

• Potenziare l’indipendenza e l’autonomia;

• Imparare ad esprimere e controllare i propri stati d’animo, a gestire la frustrazione, a rafforzare l’autostima;

• Favorire la collaborazione, la condivisione, il rispetto dell’altro e il riconoscimento del gruppo;

• Esortare al riconoscimento ed al rispetto delle regole sociali;

• Sviluppare linguaggi comunicativi creativi ed espressivi, diversi ed integrati;

• Aiutare l’inserimento del bambino nel contesto scuola;

• Sostenere gli insegnanti nell’ambito relazionale scolastico;

• Sostenere il ruolo del genitore nell'educazione del proprio figlio.

 
Progetto realizzato in collaborazione con l’ Associazione Culturale Aylen